Giuseppe Reali – Stati d’Animo
Non cercare, in fondo a un ricordo, un’emozione, che adesso puoi vivere.
Non cercare, in fondo a un ricordo, un’emozione, che adesso puoi vivere.
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
Non possiedo molte ricchezze, non mi servono. Non possiedo molti gioielli non saprei che farne. Nella vita non sono le ricchezze materiali che fanno la felicità, bensì il calore delle persone a cui vogliamo bene. Quelle persone che sanno farci stare bene solo standoci accanto.
Per vivere meglio il presente è necessario tralasciare tutti i pesi del passato, disegnando una traccia migliore del proprio futuro.
Quando scrivo mi spoglio, mettendo a nudo la mia anima senza vergognarmi di apparire banale e poi, mi rivesto con gli stracci dei ricordi che il tempo mi ha portato via per poi specchiarmi, credendo di indossare ancora un meraviglioso abito da sera. Quando scrivo riesco a dare liberamente spazio e vita alle emozioni, facendomi spesso del male, perché ogni volta finisco col ferirmi e forse, col ferire.
Se saprai afferrare l’attimo come una piuma che viaggia nel vento, se saprai assaporare la goccia d’acqua che ti è rimasta sul labbro, se intingerai il pennello nei colori di un prato per dipingere i tuoi pensieri, e guardare tutte le cose con un pizzico di stupore, sentirai, come una marea, la pienezza salirti nel cuore ed avrai davanti a te il volto della gioia.
Quando gli amici “inquinano” e ora di fare raccolta differenziata, si proprio come si usa con “la spazzatura”, a ciascuno il suo contenitore.