Antonio Rega – Stati d’Animo
Il vento mi sbatte sul cuore, lo gonfia e lo rende pesante, come un macigno mi batte nel petto, non porta via i pensieri ma mi toglie il respiro.
Il vento mi sbatte sul cuore, lo gonfia e lo rende pesante, come un macigno mi batte nel petto, non porta via i pensieri ma mi toglie il respiro.
Sciabordìo di flutti sulla costa, eco di ricordi sopiti, baluginio nel cuore.
Manca ciò che deve mancare, ma ciò che manca è spesso quello che si è perso per perseguire ciò di cui pensavamo avere la necessità.
Ho pochi scheletri nell’armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.
Malinconica è la tua bellezza.
Passano gli anni velocemente, tanto da non rendersene nemmeno conto, e con loro vanno via i giorni spensierati e i sogni; ma il secondo tempo del mio tempo comincia ora, e sapete perché? Perché io non ho perso strada facendo, la mia anima da bambina, capace di sognare, giocare e ridere per niente. Alla fine sognare non costa nulla, preferisco vivere un sogno a colori che vivere per inerzia in una squallida realtà monocromatica.
Amo la mia solitudine più degli uomini. Fa meno male sentirsi soli anziché essere un effimero trastullo tra i grovigli dell’indegno.