Teena Brandon – Stati d’Animo
Adoro da impazzire quando qualcuno si arrabbia forte con me, ed arriva ad insultarmi. Primo, perché scopre la sua bassa intelligenza, secondo, e non meno importante, perché mi fa capire quanto io sia superiore!
Adoro da impazzire quando qualcuno si arrabbia forte con me, ed arriva ad insultarmi. Primo, perché scopre la sua bassa intelligenza, secondo, e non meno importante, perché mi fa capire quanto io sia superiore!
Sei una persone forte, quando sai che vuol dire essere una persona debole.
Amo il mattino come amo la primavera. Tutto ciò che sa di risveglio e di nuovo inizio, sa anche di vita.
Le persone prima si prendono tutto di te, anche la tua libertà, poi quando vorresti anche tu partecipare al banchetto di te stesso, non lo accettano, devono continuare a sbranarti da sole. L’errore più grande è di chi sbrana o di chi ha permesso di farsi sbranare, inizialmente, con consapevolezza? Forse la seconda, ma di certo ci si può liberare dalla morsa, se lo si vuole, e aspettare che le cicatrici si rimargino. Di sicuro colui che apprende di più tra i due è lo sbranato perché lui ci penserà su molto a lungo prima di lasciare in giro, a chiunque, altri pezzi di se; lo sbranatore invece continuerà a cercare prede, perché, per suo istinto, non si sazia mai.
Pochi riescono ad inventare un percorso amico. Un destino proprio. Come credere nell’amore. Quello per sempre. Prova a fare parte di te, da troppo ne sei lontano. E se passi attraverso la tua vita, è una inesorabile mutazione. Difficile ritrovarsi.
Dimenticarmi di me? Dimenticarmi che esisto? Si! L’ho fatto, ma oggi so che per poter essere davvero felici e amati la prima cosa che devi amare è proprio te stesso. Fiera di me, fiera di me che ho superato ogni dolore. Fiera di me per aver saputo dire basta! Fiera di me per essere la donna che oggi sono.
La parola chiave di quest’oggi è preoccupazione. La preoccupazione di dover riuscire a far andare bene ogni santo giorno, salvo accorgerti poi, che non va bene manco per un cazzo.