Mirko Castellani – Stati d’Animo
Io non sono mai nato; io sono sempre esistito.
Io non sono mai nato; io sono sempre esistito.
Ho posti dentro me talmente disabitati, d’aver sfrattato la me più bambina dalle mie stesse pareti di carne. Ho non luoghi dentro me così diversi, d’assomigliarsi tutti e rituali d’atteggiamenti che mi vedono dietro la porta dell’anima, chiusa fuori, murata dentro.
Prima di dormire torni nel limbo, mentre la malinconia sale, la tristezza soccombe e la voglia di dormire è infinita, dormire e non pensare.
È bello essere nei pensieri di qualcuno, ma essere “il” suo pensiero è meravigliosamente indescrivibile.
Il vero gelo non è fuori di noi. A quello si può porre rimedio. Il brutto è quando il freddo parte da dentro. Si fa molta, molta fatica a riscaldare un cuore di ghiaccio. Riuscirci però è una delle soddisfazioni più grandi che ci siano.
Spesso ho paragonato la mia vita ad una stanza con sole due aperture, in una si entra e un’altra si esce; e dato che nessuno mi poteva dire dire cosa poteva succedere prima di entrare che cosa o dopo che uscito. Ho dovuto a ragion veduta, ammettere che con me coabitava per l’intera vita fratello “Mistero”. Ovvero per chi come me ha l’intuito di affidarsi a Dio, nostro comune Creatore, ecco che si apre come magia una “piccola finestrella”, un terzo varco quindi, dal quale si vede entrare un bagliore di Luce di nome sorella Speranza.
Nessuno ne capirà il senso ma io so, ricordo ciò che mi dicesti. Quei secondi, quei minuti, le ore che scorrono in fretta, questi giorni che sembrano che volino per divenire settimane e tramutarsi in mesi. So il senso del tuo tempo ed io in quel momento sarò lì accanto a te con tutto il mio amore ed il mio cuore. Non lo saprai ma raccoglierò quelle lacrime silenziose che la tua anima spargerà.