Mauro Soldano – Stati d’Animo
Quando una persona merita nel tuo cuore, non riempie nessuno spazio, ne crea di nuovi.
Quando una persona merita nel tuo cuore, non riempie nessuno spazio, ne crea di nuovi.
Nel mio cuore c’è sempre un po’ di tristezza, a volte traspare più degli altri giorni, a volte la nascondo in un sorriso. Solo chi mi ama la vede anche nei miei occhi, e la stringe nel suo cuore.
Non so da dove vengo e dove andrò, ma so dove ora sto camminando, anche se perdo spesso l’equilibrio per raggiungere il confine.
Ci sono uomini narcisisti, ossessionati, trendy, come se fossero usciti dalla pubblicità di una stilista famosa, ma infelici. Di solito, però, gli uomini infelici cercano consolazione o nella bottiglia, o nei giochi, o nel porno. E tutti questi uomini, difficili da capire, ma sono costantemente senza abbastanza memoria.
La strada che porta dalla perdizione al sublime abbandono è lastricata con tanti sospiri.
Molti, tutti, mi chiedono perché quando ascolto la musica alzo il volume al massimo. Pensare tutto il giorno, e tutta la notte, senza poter far null’altro che vivere col rimorso dei miei errori lasciati indietro come simbolo di resa, sentire a stento la voce di chi mi parla, perché quella del mio dolore grida, è straziante. E allora, reprimendo le lacrime, alzo al massimo il volume delle canzoni, alla ricerca di qualcosa che possa avere una voce più forte di quella dei miei pensieri. E che possa farmi sentire qualcosa di più, che questo macabro mondo che crolla, e che vorrebbe trascinarmi con se. Non basta più la bandiera bianca, per salvarsi dalla guerra: Ormai, una volta prese le armi, siamo noi stessi il proiettile scagliato, e spesso, la maggior parte delle volte, dall’altro lato del campo minato, i nemici che muoiono sotto i nostri colpi di cannone, siamo sempre noi.
Oggi mi è venuta una strana paura. Paura del non so di che, paura del nulla. Un’altra roba da matti, roba da Malfatti.