Giovanni Pastore – Stati d’Animo
Ad un certo punto della mia vita sono cresciuto, eliminando la musica di sottofondo, per diventare un uomo, cosi da poter ascoltare meglio ciò che mi diceva il mio cuore.
Ad un certo punto della mia vita sono cresciuto, eliminando la musica di sottofondo, per diventare un uomo, cosi da poter ascoltare meglio ciò che mi diceva il mio cuore.
Non esiste essere umano in grado di comprendermi, semplicemente perché io non voglio essere compresa.
Volare oltre l’effimero, per abbracciare l’Essenza; riscoprendo, infine, il profumo delle cose vere.
Le persone con le ali, quelle che hanno viaggiato a lungo lontano da qui, vorresti tirarle fuori da un sogno o un pensiero per poterle riabbracciare.
Piangere dopo non serve, a volte basterebbe mettere via l’orgoglio e dirsi semplicemente “ti voglio bene” un po più spesso. Perché quando è tardi molte volte non serve più.
È stato solo un attimo, poi tutto è passato. Le lacrime sono scomparse per fare posto ad un sorriso.
Se siamo in pace con noi stessi, possiamo esserlo anche con il resto del mondo.