Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Quante volte mi sono pentita di ciò che ho fatto, quante volte mi sono data della stupida per errori fatti ingenuamente, e quante volte ho imparato da questi che si può sempre migliorare.
Quante volte mi sono pentita di ciò che ho fatto, quante volte mi sono data della stupida per errori fatti ingenuamente, e quante volte ho imparato da questi che si può sempre migliorare.
Se cammini nella gioia non esiste oscurità che possa impedirti di vedere la luce.
Quando comincio qualcosa è perché ci credo, quando gli pongo fine è perché mi accorgo che ero l’unica a crederci.
A volte ci si sente abbandonati, anche se così non è.
Credono tutti di sapere come sono fatta, si basano guardando la grande corazza che sono riuscita a costruirmi intorno, quindi per la gente io sono stronza, spudoratamente falsa e priva di sentimenti. In realtà è tutto il contrario, ma non importa ciò che pensano di me, a me importa soltanto trovare quel qualcuno che riesca a vedere che dietro quella corazza c’è una donna in grado di dare tutta se stessa quando ama.
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.