Antonio Rega – Stati d’Animo
Non aspettarti aiuto dalla persona che tieni accanto. Avresti solo delusioni!
Non aspettarti aiuto dalla persona che tieni accanto. Avresti solo delusioni!
Svanire, svanire nel vento vorrei, come l’amore che svanisce in questo mondo, io vorrei, e non vorrei, e forse sparendo nel nulla sperduta, in questa vita troppo troppo tutto e troppo nulla, svanire nella notte, e vivere, vivere in un mondo che assomigli all’amore, amore ed ancora amore, senza maschera! Non voglio sparire!
Il cuore batte, la mente vola, le parole restano in gola. T’ho incontrato amato, e nel buio mi hai lasciato, abbandonandomi dannata ad aspettare una bocca, che non sarà mai più la mia.
Una dimostrazione d’affetto, o ancor meglio d’amore, è un riconoscimento più “appariscente” e clamoroso di una manifestazione di rispetto.
Le persone fragili e insicure le riconosci subito, al primo sguardo. Quelle che si perdono guardando fuori dal finestrino. Da come si attorcigliano i capelli nei momenti di nervoso oppure per l’imbarazzo. Quelle come me le riconosci da come abbassano lo sguardo per sorridere.
Poiché l’arte sorge dalla personalità, è solo alla personalità che si rivela e dall’incontro delle due nasce una corretta critica interpretativa.
Lo scontro contro il continuo tormento che ho dentro è diventato pesante. Se prima non riuscivo a reagire non era perché non volevo, mi rendo conto solo adesso che è più profondo di quanto immaginassi. Ora che lo sto affrontando con tutte le mie forze mi ritrovo con la mente addolorata e gli occhi stanchi da questa lunaticità, è una lotta con poche pause e senza regole piena di colpi bassi e intensi, è il mio migliore avversario quello che sto affrontando. Il più crudele. Un confronto diretto e dispari. È la ragione e l’orgoglio contro ciò che batte dentro al mio petto.