Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
Parliamo di meno e abbracciamo di più, il calore delle braccia scioglierà cuori gelidi!
Cosa posso farci se mi amo così come sono. Cosa posso farci se non mi va di cambiare per accontentare chi non condivide il mio modo di essere. Lo so, non sono tipo facile, ho le mie manie, i miei limiti. Sono testarda, impulsiva, ma nessuno è perfetto. Chi non ha dei difetti!? Amo essere così perché so che dentro ogni mio atteggiamento si nasconde la vera “me” e non fingo mai. Ne per necessità, ne per comodità. Preferisco non piacere che essere apprezzata per ciò che potrei essere in una necessità del momento.
Dopo una grande delusione, un amico ci chiede: come va? E noi come attori apprendisti rispondiamo: bene grazie! In realtà nel profondo del cuore c’è una spina dolente e l’anima in frantumi come una lastra di vetro!
Questa è la vita: un giorno un pugno nello stomaco che ti butta a terra, un giorno carezze sul viso come farfalle che ti fanno toccare il cielo con un dito.
Sono in battaglia con l’abitudine, con l’assuefazione, la ripetizione. Credo che vivere così è come…
Holly iniziò la giornata di venerdì alla grande, alzandosi presto. Ma per quanto si fosse coricata piena di ottimismo, eccitata dalle nuove prospettive, venne di nuovo colpita dalla dura realtà del calvario che ancora l’aspettava. Si era svegliata ancora una volta in un letto vuoto e in una casa silenziosa, ma aveva fatto un piccolo passo avanti: per la prima volta dopo più di un mese, non aveva avuto bisogno del trillo del telefono. Come ogni mattina, riabituò la mente al fatto che il sogno di lei e Gerry insieme, con il quale aveva giocato in quelle ultime dieci ore, era solo questo: un sogno.