Silvana Stremiz – Stati d’Animo
Gli addii devono compiersi guardandosi negli occhi.
Gli addii devono compiersi guardandosi negli occhi.
Avrei voluto esternare in quegli attimi brevi tutto il mio dolore, fatto di parole non dette, di abbracci mancati, di baci rimandati, di coccole, sospiri, invece mi limitai a stringerti per abbracciarti e lasciarti sul petto il mio cuore, la mia vita, la mia gioia, tutto quello che aveva stravolto. La mia vita era fatta di te ed era giusto riporla nella tua anima, perché la lontananza avrebbe svuotato il meglio di me e ti avrebbe seguito ovunque.
Si da ragazzino pure io credevo nella favola dell’amore, quello dove non conta come sei ma cosa sei, non contano soldi, bellezza, ma conta sentimenti e valori. Poi cresci ed ecco che il mondo che ti ritrovi di fronte è un po’ diverso, ti rendi conto che come sei conta e come, che spesso i soldi fanno da cupido, e che i valori passano spesso in secondo piano. Beh, onesto fino alla fine perché prima di far parte di questo mondo perferisco stare solo.
Essere presi da qualcuno che ci considera solo ed esclusivamente una bella amicizia è triste, perché in realtà non potrà mai essere nostro come avremmo voluto!
Quante volte mi sono pentita di ciò che ho fatto, quante volte mi sono data della stupida per errori fatti ingenuamente, e quante volte ho imparato da questi che si può sempre migliorare.
Faranno sempre male le ferite, le delusioni e i tradimenti. Faranno sempre male i ricordi che ad esse ci legano. Ma saranno stati il primo passo verso un maggiore sicurezza di se stessi!
Molto spesso, quello che del mondo vediamo è il riflesso di ciò che abbiamo dentro.