Antonio Rega – Stati d’Animo
Dobbiamo temere di due specie di persone: quelle che sono prive di personalità, e quelle che soffrono di una doppia.
Dobbiamo temere di due specie di persone: quelle che sono prive di personalità, e quelle che soffrono di una doppia.
La vita è la favola più bella che si possa immaginare.
Io di certezze ci vivo. Con loro ci pianifico il domani. Di loro ci faccio cuscino e materasso per dormire. Non ho coperte se non fatte di verità. Il mio cielo è un cielo fatto di stelle chiamate fiducia. Io non vivo di prepotenze, di rivincite e nemmeno di vendette. Vivo di acqua che scorre libera, a volte fredda altre volte temperata. Vivo di pioggia che ho imparato a lasciar scorrere sulle mie spalle in alcuni casi e in altri a lasciarla trapelare sotto gli abiti, fino alla pelle, fino alle ossa e anche fino all’anima se necessario. Non guardare la mia strada, ma guarda altrove se non è sotto il mio stesso cielo che vuoi camminare.
Fino a quando camminerò armato della mia integrità morale e della mia onestà intellettuale sarò invincibile.
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all’inevitabile appartenere.
Siamo tutti alla ricerca di un qualcosa, e non abbiamo il coraggio di dirci che quel qualcosa è un’anima che dia un senso alla nostra vita, un amore che bramiamo e coviamo nell’anima e forse nessuno mai sarà capace di trovare per paura di perdere quello che ci fa soffrire!
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.