Charles Baudelaire – Stati d’Animo
Dimmi, qualche volta non ti vola via il cuore?
Dimmi, qualche volta non ti vola via il cuore?
Per alcuni l’infelicità deriva dalla nostalgia degli errori trascorsi, perché in fondo nell’errare vigeva quella libertà che fu strappata alla gioventù e imprigionata dalla medaglia della maturità.
Per apprezzare devi sentire, con l’anima ed il cuore, se non senti, non apprezzi, è se non apprezzi non vedi perché chi illumina l’animo lo senti sempre.
C’è un detto consolatorio: il dolore arricchisce. Ci sono persone che potrebbero considerarsi fra le più ricche della terra.
Come mi diverto a sentire certe persone parlare di valori, rispetto, correttezza e vedere poi che tutto hanno inculcato nel cervello tutto tranne quelle cose.
Mi sarebbe bastato “un minimo” e non sei stato capace di darmi nemmeno quello.
Dall’alto si ha una visione diversa. Mi sono “perso” oggi sulle montagne più alte di questo nostro paesello un po cosi. Storie che si intrecciano formando un groviglio di nodi, che non verranno al pettine. Mi piace ogni tanto essere io quello che guarda dall’alto, mi da un senso di onnipotenza e di pace, quella pace che altri non troveranno mai, ci vuole cuore aperto e mente priva di gabbie, per poter evadere dalla insipida conduzione di vita mala. Perennemente insoddisfatta, senza stimoli e senza emozioni, anche questo può essere un senso di vita al limite dei confini mentali.