Antonio Cuomo – Stati d’Animo
La nostalgia arriva da un pensiero che si posa su un ricordo smarrito tra la strada della vita, ma che dentro di noi conosce e percorre tutte le vie.
La nostalgia arriva da un pensiero che si posa su un ricordo smarrito tra la strada della vita, ma che dentro di noi conosce e percorre tutte le vie.
Orchestrando i miei voli pindarici con infinite e pericolose planate, mi fermo insoddisfatta, rotolando istericamente… sorrido come un gabbiano impazzito per il dolore all’ala spezzata, atterro su una pista semireale… anche questa notte, non posso che augurarmi un sonno sereno, un sentito abbraccio narcotico! Alle volte, è difficile ricordare di amarsi…
Come un cavaliere senza scudo in una pioggia di frecce.
Io sono una che non chiede, perché chiedere ha il carattere dell’elemosinare. Sono una che non riceve nulla gratuitamente e pensa che i no siano degli schiaffi. Io sono una che arrossisce e rivolge lo sguardo a terra, attendendo che un indice flesso sollevi il mento e tolga di dosso la vergogna e la prostrazione. Io sono quella che festeggia la fine delle feste perché ogni festa rammenta sempre e più prepotentemente la mancanza e l’assenza. Io sono una che cade e poi trova un bastone sul quale far leva e ritentare, faticosamente, di rialzarsi. Io sono una che ci crede, ad ogni cosa, ci crede forte e ne fa ragione di vita perché tutto abbia un senso e nulla rimanga sterilmente in superficie. Io sono una che si giudica e si punisce, sono una che arriva ad essere crudele con se stessa, che si ammonisce. Io sono una che vivrà sempre di favole perché se ne è sentita raccontare e se ne è raccontata tante, ma non ci sono principesse che vengono salvate dai loro principi, ma draghi e orchi da uccidere prima di farsi massacrare.
Amare è un nostro dovere, perché tutti a questo mondo hanno diritto all’amore.
Gioia, perché sei di nuovo con me.Incertezza, perché sono di nuovo con te.Paura, peché siamo di nuovo insieme…
L’odio è quel seme avvelenato da cui hanno origine solo frutti marci.