Milly Galati – Stati d’Animo
Quelle come me, quando vanno via, implori Dio per trovarne almeno solo lo sguardo tra la gente.
Quelle come me, quando vanno via, implori Dio per trovarne almeno solo lo sguardo tra la gente.
Vorrei affogare tutti i miei pensieri… peccato sanno nuotare bene.
Soffia il vento gelido e il mio sguardo sale verso il cielo come per cercare qualcosa, le nuvole basse corrono e il tempo sembra trascorrere veloce, il freddo mi avvolge e la pioggia fine frusta il mio viso, forse quello che cercavo era un raggio di sole.Gli occhi si chiudono nella speranza che tutto finisca ma non è un sogno, il lamento del vento fa si che la mia mente rimanga presente, apro gli occhi e non è passato che un attimo.Soffia il vento gelido e il mio sguardo è fisso nel vuoto.
Sono stanca di voltare pagine perché non ho più parole da scrivere, perché l’inchiostro nella penna è terminato oppure perché il protagonista ha preferito scrivere in altri libri. Sono stanca di scrivere nuovi capitoli con l’intenzione di renderli migliori dei precedenti, per poi scoprire che hai trovato anche in quest’ultimo persone di merda, bugie e falsi sentimenti.
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Abbiamo segreti inconfessabili. Viviamo come se non esistessero, eppure sono sempre la, nascosti e protetti da tutto e da tutti.
Odio quel senso di vuoto d’anima, odio aver timore, aver un angoscia che non sai da dove arriva. Odio quelle giornate, dove i no arrivano e ti senti talmente “sfortunato” da pensar tantissime volte prima di far un gesto anche il più banale. Vi capita anche a voi?