Luana Donati – Stati d’Animo
A volte non sono poi così dispiaciuta di essere Me. Credo ci sia di peggio.
A volte non sono poi così dispiaciuta di essere Me. Credo ci sia di peggio.
La pazienza è l’attesa interminabile ed insostenibile che non ha pazienza.
Ad ognuno di noi il proprio tramonto. I sogni sono destinati ad illuminare il cielo notturno. E a te nuovi occhi hanno dato amore. Io resterò’ qui, impronta di un’effimera illusione. Perché a pochi è concessa un’alba di luce.
Devo amarmi: sono l’unica persona che starà tutta la vita insieme a me.
Urla se vuoi, fallo pure, non sarò io a fermarti. Gridami tutta la tua rabbia addosso. Guardami raccogliere i miei pezzi a terra, e dopo che li avrò rimessi insieme distruggimi ancora. Fallo, se ti farà stare bene. Fallo e non pentirti mai. Ma quando avrai finito, ti prego, lascia che io vada. Perché c’è qualcuno che mi sta aspettando. C’è qualcuno che ha detto che sta venendo a prendermi, finalmente. Ma non per gridare ancora, non per farmi del male. Ma solamente, per abbracciarmi forte, tanto da non sentire più la tua voce. Talmente forte, da dimenticarmi perfino di te.
Sto volando sulle ali di un sogno. Non fermarmi!
Il turbinio del tempo, ci avvolge. Sembra voglia calpestare il Presente, farci dimenticare il Passato, rendere incerto il Futuro. Eppure ho la certezza che il tempo mente, ci illude, vaga tra i nostri pensieri, chiacchiera cercando di convincerci che questa è la realtà. Ma non c’è prigione peggiore delle nostre convinzioni prive di certezza. Siamo noi che abbiamo deciso di vivere in una linea immaginaria costruendo i nostri vuoti.