Luana Donati – Stati d’Animo
Le sento le persone. Non è magia. È istinto.
Le sento le persone. Non è magia. È istinto.
Eccolo, il crepuscolo. La luce che prende il posto all’oscurità. E io sono qui, che aspetto. Aspetto che il buio vada via, che il primo raggio di sole illumini completamente questo cielo, che sia finalmente l’inizio di un nuovo giorno, un nuovo giorno da accogliere con un sorriso. Perché ci sono, sono qui. C’è vita, dentro di me e ovunque intorno a me.
Contro certe emozioni non hai difesa, evitano accuratamente ogni logica e vanno ad abbracciare direttamente il cuore.
Vedo un paesaggio all’orizzonte, già visto e conosciuto, che si ripresenta sotto diverse spoglie. Con una coltre di neve ad imbiancare i miei mai persi ricordi. Tanta è ora la voglia di tuffarsi in questo bianco mare, con la consapevolezza di potersi fare molto male, ma non mi sono mai opposto a me stesso, e a ciò che desideravo davvero, e non mi fermerà di certo ora il dolore. E quella immacolata neve, di quei paesaggi familiari, oltre questo spaventoso nero senza via di uscita, mi spinge a provarci ancora, e a ritrovarti. Se vuoi aspettami, un giorno ritornerò da te, e giocheremo come due bimbi di nuovo insieme nella neve.
Le idee migliori arrivano dalle difficoltà… Esse servono a farci capire le nostre risorse, riserve e quel che possiamo fare per migliorare.
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.
La più bella delle favole? Raccontare ad una bis-nipote di un’amore lungo tutta una vita, dove la protagonista femminile, sei e sei sempre stata solo tu!