Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non posso fare a meno di chiedermi se al mondo sia rimasto un angolo con un tavolo da sette dove si provano sentimenti autentici, dove c’è una bella risata vera. Spero di sì. Devo sperare di sì.
Non posso fare a meno di chiedermi se al mondo sia rimasto un angolo con un tavolo da sette dove si provano sentimenti autentici, dove c’è una bella risata vera. Spero di sì. Devo sperare di sì.
Week End: formiche impazzite, divertimento per editto, a giorni fissi, con gli occhi allucinati, stanchi ed invidiosi dei camerieri e dei ristoratori che non sanno la fortuna che hanno.
La vita è come una bellissima rosa, bella ma con tante spine. Per non pungersi bisogna avere gli occhi ben aperti, sapere dove toccare per non fare del male al cuore. E tu, come una grossa spina di una bellissima rosa hai trafitto il mio cuore, ahimè non c’è più vita dentro me, perché l’hai fatto con tanto odio e cattiveria, hai distrutto il mio amore per te.
Non mi piace il Natale degli appuntamenti mondani, degli scambi, a volte ipocriti, di regali ed auguri, delle tavolate con decine di commensali e della corsa allo shopping. Credo in quel Natale di amore, di solidarietà e di altruismo che ognuno di noi si porta nel cuore. Il Natale diventa magico solo quando si accendono tutte le lucine colorate che abbiamo dentro.
Sono la mia aristocratica sorella gemella. Quella dagli occhi rossi, infiammati. Quella che urla contro il male della mia anima e me la difende, come fosse lei la maggiore e, forse, è nata una frazione di secondo prima che rimanessimo orfane. Si divide, moltiplicandomi, applicando un teorema all’ipotenusa dei nostri cordoni ombelicali.Urla le mie parole inconfessabili. Ci celebriamo nelle notti e mi distilla i cattivi pensieri ed i residui diurni. Le devo tanto, ma è l’unica che non pretende la mia gratitudine e non mi tiene sotto scacco, in quel continuo stato di debito che mi usura e mi ricatta.
La fantasia proietta ciò che si immagina e si desidera, ed è quasi come viverle nella mente e, a volte, anche nel cuore.
Non eseguo gli ordini di nessuno io! Non appartengo a nessuno io! Si può dire e pensare cosa si vuole di me ma conterà sempre e soltanto ciò che penso io! Puoi umiliare, calpestare e insultare chiunque ma alla fine non saranno le parole che dici a contare ma i fatti e le azioni a dimostrare chi sei tu e chi sono io! Nella vita impara che la prima legge da rispettare è quella del rispetto e la prima regola da imparare è quella del “me ne fotto”!