Filippo Cavalca – Stati d’Animo
La solitudine è la libertà che si guarda allo specchio.
La solitudine è la libertà che si guarda allo specchio.
A volte mi è necessario camminare sulla strada della solitudine, l’esperienza mi viene incontro e il tempo lascia le sue tracce sul mio viso; respiro aria, sento il cuore che batte e mi accorgo di essere viva.
La solitudine peggiore è quella che si avverte in mezzo alla folla, dove tutti si guardano, ma nessuno si vede riflesso negli occhi o nel cuore dell’altro.
Ogni giorno la mia testa ed il cuore fanno una guerra, senza vincitori ma quello che perde, sono sempre io.
Troppe le persone, che passano nella nostra vita come figuranti. Poche, quelle che inconsapevolmente, rubano le nostre emozioni.
Si può rendere felice una persona che non ci rende felici? E se anche facessimo l’impossibile per assecondare la sua “felicità”, non sarebbe forse regalare un’illusione? Trovo sia infinitamente più triste una felicità fasulla che un dolore sincero.
A volte, ciò che s’immagina è non solo più grande della realtà tutta, ma, di più, non ha nulla a che vedere con questa.