Mirko Badiale – Stati d’Animo
Per alcuni libertà è poter scegliere la propria condanna.
Per alcuni libertà è poter scegliere la propria condanna.
Chi è innamorato è come un cavallo senza briglie, che corre tagliando il vento, sentendosi libero e felice di emozionarsi.
Mi sento in colpa a pensare queste cose, sapendo cosa sta succedendo in torno a me.
Le persone sono strane. Alcune di loro malgrado non le cerchi riempiono comunque il tuo tempo, la tua giornata di attenzioni. Altre malgrado le cerchi non rispondono mai alle tue attenzioni. Poi ci sono quelle dove le cose escono così spontanee e vere che non c’è mai bisogno di dire una parola in più, una parola di troppo perché ci si capisce subito. Senza chiedere, senza domandare e quelle sono quelle persone che avranno un posto speciale dentro te.
L’immaginazione può abbellire di nostalgia il passato, può colorare di speranza il futuro, ma non ha alcun potere sul presente. La realtà soverchia l’immaginazione.
A quanto pare non sono fatta né per essere amata né per ricevere affetto. Sono destinata a spinger via chiunque provi ad abbracciarmi, e a spostare lo sguardo appena qualcuno mi prende per mano e sorride cercando i miei occhi. Nessuno insiste con me, non valgo la pena di riprovarci. Bisogna avvicinarsi piano o mi spavento, non demordere se al primo tocco mi allontano e ritentare una seconda, terza, quarta volta, e a ogni tentativo rimarrò sempre più vicino, fino a quando sarò io stessa ad avvicinarmi. Nessuno lo capisce però, se ne vanno subito tutti. Sono sbagliata io che non mi lascio andare con facilità. Sono sbagliata io a credere che qualcuno lotti ancora per l’amore. Sono sbagliata io, perché non ne merito nemmeno un po’.
Risonanze nell’animo che dipingono di immagini le mie emozioni.