Marco Oliverio – Stati d’Animo
Nemmeno io mi sopporterei, se non fossi obbligato a farlo.
Nemmeno io mi sopporterei, se non fossi obbligato a farlo.
Adoro passeggiare nei boschi, sui rami di rigogliosi abeti adagio i ricordi piu tristi, e sui piccoli fiori selvaggi lancio i miei sogni più belli, le speranze più ambite. In questo suggestivo meditare c’è come sottofondo musicale il cinguettio di misti uccelli che svolazzano sulla mia anima.
L’energia dell’universo si conserva. Dev’essere così anche per il binomio felicità/tristezza: appena sorride qualcuno, cessa di essere contento qualcun altro.
A volte si fa così sottile il confine tra il sentirsi liberi e il sentirsi abbandonati.
Profumava di primavera ma piangeva come in autunno il cielo.
E quando sarai piena di odio io ti abbraccerò per farti sentire il mio amore come non lo hai mai potuto sentire.
Ci sono emozioni che sono talmente tenere che vivono nel silenzio, non hanno parole solo comprensione e sensazione. Comprendi che le parole non ti servono più. E senti dentro te che sei in pace.