Marco Oliverio – Stati d’Animo
Nemmeno io mi sopporterei, se non fossi obbligato a farlo.
Nemmeno io mi sopporterei, se non fossi obbligato a farlo.
Quando una persona a cui teniamo si allontana da noi, il mondo ci crolla addosso, trascorriamo giorni e giorni a cercare una spiegazione e a interrogarci sul motivo di questa scelta. Soffriamo, ci sentiamo perduti, ma non ci rendiamo conto che forse la vera vittoria è stata quella di perderla, perché se avesse tenuto a noi non se ne sarebbe andata.
Io, io sono così. Troppo impulsiva e poi poco convinta, molto altruista con gli altri e poco con me stessa, troppo testarda per allentare le corde quando penso di aver ragione e troppo poco quando poi so di aver torto, troppo ansiosa del “tutto e subito” e poco capace di gustarmi l’attesa, troppo convinta che la perfezione esista e troppo poco capace di esserlo io, perfetta, troppo sicura degli altri e troppo poco di me.
Una persona veramente sensibile non guarda ciò che possiede, guarda ciò che è.
L’alcool annebbia il cervello ma dona attimi di ilarità.
È bello la sera abbracciare la persona che ami e scoprire che non tutte le stelle stanno nel cielo.
Raccogli delusioni, prese per il culo e prosegui soffrendo. Poi cominci a difenderti, ma arriva il giorno in cui mandi in culo tutto e diventi stronza pure tu.