Antonio Papi – Stati d’Animo
A volte i silenzi sono parole che lasciano impronte sul cuore.
A volte i silenzi sono parole che lasciano impronte sul cuore.
L’anima ferita risulta muta al desiderio di vivere…
Umiltà: qualcosa che pochi conoscono. Chi è umile non si sente uno scalino sopra a un’altra persona, ma si mette uno scalino sopra solo per aiutarlo a salire al suo pari!
Sogno di una lingua che del condizionale non ammetta il tempo passato.
Ritornano, a volte con scuse assurde e poco plausibili. Ti concedono un po’ di tempo, giusto quello che ti lascia pensare che in fondo te la sei cavata benone, che senza il grande amore della tua vita sei andata avanti lo stesso e sei riuscita perfino ad essere felice. E quando sei fermamente convinta che non potresti chiedere di più, che di ricordi non si vive e non ci si ciba, lui torna. E tu, hai più fame che mai.
Un vecchio disco, un ricordo, una lacrima, un sorriso, e, un’anima che sogna ancora la primavera, e, come passa il tempo.
Mi dicevano che eri troppo grande per una provinciale come me, invece non sei mai stata così intima. Ogni metro che percorro è il ricordo di sei anni fatti di posti, di esperienze, di sogni, di amori, di amicizie, di persone, soprattutto queste, che non le posso portare via con me. È vero che non mi basti più, evidentemente perché mi hai dato tutto. Per questo, ovunque andrò ti porterò dentro perché, come io conosco ogni tuo angolo, tu mi sai a memoria: hai ascoltato lacrime e condiviso gioie con lo stesso supporto di una vera amica; e come tutte le vere amicizie, prima o dopo, arriva il momento di lasciarsi.