Lailly Daolio – Stati d’Animo
Le pareti del tuo cuore sono le mie mura di cinta. Lì si che mi sento dannatamente me stessa.
Le pareti del tuo cuore sono le mie mura di cinta. Lì si che mi sento dannatamente me stessa.
Vaghi nel tempo, e col susseguirsi degli anni ambisci sempre a ricercare quel che supponi per te sia il meglio, senza renderti conto che è proprio in quel che credevi il peggio, ritrovi il tuo meglio.
Le persone piene di sé dicono di essere forti, perfette, tutto quello che fanno non deve essere mai ribattuto. Ma le persone piene di sé sono fastidiose non tanto per la loro presunzione, quanto per la loro incoerenza. Vogliono continuare a condividere qualcosa che per l’appunto si rifiutano di condividere, perché serve prima di tutto a soddisfare l’appetito del proprio ego. Ma non finisce qui, perché la parte peggiore della faccenda è che pretendono che gli altri stiano lì a guardarli. A bocca asciutta. Senza contro ribattere. E se non lo fanno? Hanno torto marcio, sono dei traditori.
Noi donne siamo sempre pronte a sostenere ed aiutare chi ha realmente bisogno, anche se a volte siamo messe da parte, non corrisposte, la forza che abbiamo supera anche questo, sarà perché siamo noi stesse a donare la vita.
Mi piacerebbe che qualcuno, al posto di un semplice: “Ti vanno due chiacchiere?”. Mi dicesse soltanto: “Ti va un abbraccio?”, e che lo faccia senza attendere una mia risposta.
Certe persone non potranno mai capirti, inutile girarci intorno, certe persone anche se tu gli dirai: “sai sono così, sai faccio questo” non ti ascolteranno, troppo prese a guardare solo ciò che vedono! Peccato si perdono troppe cose, le mie!
Le cose dette o fatte col cuore senza premeditazione risultano sempre le più belle perché suggerite dall’anima. E l’anima non mente.