Chiara Micellone – Stati d’Animo
In un attimo quello che avevo sempre voluto era lì, ma io non sapevo nemmeno cosa fosse.
In un attimo quello che avevo sempre voluto era lì, ma io non sapevo nemmeno cosa fosse.
Quelle maledette parole taciute, ritirate, ingoiate, strozzate in gola per una fottuta paura. Sono le più logoranti e risultano le più pericolose. Perché ad un tratto si ribellano e sgorgano fuori a fiumi, incontrollate schizzano fuori come proiettili. L’epilogo non può che essere disastroso.
Senza quel centilitro di follia nelle arterie correrei il rischio di impazzire.
Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
Stendo tappeti rossi ai piedi degli impulsi più scossi. Ali immacolate sul mio mondo, la mia libertà. Dietro le spalle catene spezzate, gabbie che nessuno sa.
Il vero rinnovamento avviene solo quando il desiderio di ricominciare varca i confini dell’abitudine, quando l’amore per se stessi sboccia in tutta la sua prepotenza.
Avremmo tutti bisogno di un pezzetto di mare dietro l’angolo dove potersi rifugiare nei pensieri, con qualche raggio di sole a scalfir le onde, a illuminar la mente e a scaldar il cuore.