Silvana Stremiz – Stati d’Animo
A volte tutto quello che si può offrire è la compassione.
A volte tutto quello che si può offrire è la compassione.
Il cuore parla e la mente gli sussurra: soffrirai e piangerai se ti lascerai andare ed io sarò qui, e ti dirò ancora una volta “te l’avevo detto.”
Io? Fatta a modo mio tremenda e anche testarda direi. Forse anche un po’ stronza si, ma chi non lo è!? Non conosco perdono per certe azioni e non c’è ritorno per certi addii. Ho imparato a crescere nel dolore e adesso posso anche viverci dentro senza distruggermi.
Tutti dicono che il dolore rende forti. Se io potessi scegliere, vorrei essere debole, ma tanto felice.
L’amore di questi tempi… una gonna corta, ecstasy, stordimenti dei sensi, una botta e via, diventa superfluo anche il “mi piaci”.
Come è nobile chi, col cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici.
Come può la maggior parte della gente sopportare di essere nati senza volerlo, dovere seguire il processo della vita e poi morire senza volerlo ma sopratutto come fa la gente a vivere sapendo che un giorno dovrà morire? Come si può dire che la vita non è assurda? Con tutte le cose che potevano nascere proprio questa esistenza banale? Perché? Come può essere questo un opera divina? Qui stiamo ai deliri! È la cosa più tragica è che non si può fare niente per cambiarla!