Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Sapere che c’è chi sta peggio di me non mi consola, ma mi fa capire che i miei problemi non sono così importanti.
Sapere che c’è chi sta peggio di me non mi consola, ma mi fa capire che i miei problemi non sono così importanti.
Il mio peggior nemico è l’insicurezza che sento di fronte a persone o fatti che non sento appartenermi.
Non sono una persona paziente, odio i ritardi e le lunghe attese, non sopporto stare seduta alla fermata dell’autobus, non sopporto le ore prima di un esame, né quelle prima dei risultati. Sono una di quelle persone che se manda un messaggio il minuto dopo lancia il cellulare perché non riceve risposta. La verità è che non so aspettare ma alla fine aspetto sempre.
I dubbi ti tormentano dentro, ma allo stesso tempo lasciano quel barlume di speranza, che ha un retrogusto quasi eccitante.
Si vive bene con poche persone. Il problema è che spesso sono introvabili.
Il piacere fissa gli atti che lo hanno prodotto, il dolore li elimina.
Mi piaccio così come sono, con i miei pregi e i miei difetti, e non devo provare niente a nessuno.