Angela Perri – Stati d’Animo
Io ho bisogno di qualcuno che mi ami per ciò che sono, che mi abbracci sotto la tempesta, che mi prenda per mano e abbia voglia di camminare insieme a me questa strada chiamata vita.
Io ho bisogno di qualcuno che mi ami per ciò che sono, che mi abbracci sotto la tempesta, che mi prenda per mano e abbia voglia di camminare insieme a me questa strada chiamata vita.
Se la vita è la coscienza dell’esistere umano perché si fa di tutto per svilirla o annullarla…Meglio un sorriso che piangere per rabbia o per dolore di una sconfitta…meglio gioire di un attimo inaspettato che logorarsi di attese…meglio credere nell’amore anche se tormentato che odiare…meglio sopravvivere ammirando colori di fiori in boccio che morire inconsapevole della bellezza che esiste attorno.Hai così, forse, ancora il tempo di guardare in te e vederci la speranza di un sogno, cui non credevi più.
Tutto ciò che è incomprensibile, noi lo definiamo mostruoso.
Ho voglia di respirare.Bene, forte, a polmoni aperti, senza trovarmi a breve distanza col fiato corto.Respirare di quell’aria buona, che fin da subito ti sa di calore.Di quell’aria di cui non ti stancheresti nemmeno dopo ore.Chiudere gli occhi e inspirare col naso.Inebriarmi di quell’odore e portarlo con me, per non sentirne la mancanza quando lo voglio.
Holly affondò il viso nel golf di cotone blu e il profumo familiare fu come uno schiaffo, un dolore insopportabile che le serrò lo stomaco e le lacerò il cuore. Aghi e spilli le trafissero la nuca e il nodo in gola minacciò di soffocarla. Fu sopraffatta dal panico. A parte il ronzio del frigorifero e il gemito dello scaldabagno, la casa era immersa nel silenzio. Sola! La bile le salì in gola e lei corse in bagno, dove cadde in ginocchio davanti alla tazza del water.
L’arrivo dell’inverno ci rende tutti nostalgici di quell’abbraccio di luce e di calore che ci veniva elargito dalla radiosa estate.
Le farfalle che oggi hai nello stomaco, ieri erano bruchi che ti divoravano l’anima,.