Edvania Paes – Stati d’Animo
E poi ti metti a contare ad uno ad uno i granelli di sabbia che colano dalla clessidra del’esistenza.
E poi ti metti a contare ad uno ad uno i granelli di sabbia che colano dalla clessidra del’esistenza.
Chi di noi non ha bisogno di coccole? Sembrano fatte per i non adulti, e invece quando arrivano ci accarezzano l’anima.
Ripose la timidezza ai bordi dell’animo e si spogliò finalmente delle sue certezze. Cielo, le sue fragilità erano incredibilmente sensuali.
Lei era una di quelle persone che non si sentono mai soddisfate. Di quelle persone che non hanno mai abbastanza. Quelle che vogliono sempre di più. Non dagli altri. Da se stessa.
Un prato fiorito in primavera riempie sempre la nostra anima di gioia, con la consapevolezza che la vita comunque sempre si rinnova, lasciandosi alle spalle le amarezze.
Il suo sguardo sembrava sfumarsi nel nulla, come dopo i compleanni quando tutti vanno via, e tu da solo devi buttar via i resti… Così sembrava lui: una tovaglia macchiata di panna, una trombetta sfinita dal suono, un palloncino fatto a pezzi sparsi per terra, un ammasso di polvere e briciole che tutti formano piano piano… Nei suoi occhi vedevo solo una festa finita.
Vagabonda come vagabondo è un cuore che non pulsa.Vagabonda come i sogni nella notte.Vagabonda alla ricerca di ciò che non troverò mai.