Simone D’Amato – Stati d’Animo
In questa vita affianco a me non voglio persone deboli, finirei per diventare debole anch’io.
In questa vita affianco a me non voglio persone deboli, finirei per diventare debole anch’io.
I miei pensieri sono rose e sono spine che raccolgo lungo i viali di questa solitudine.
Le parole pronunciate sono come le fotografie, le riguardi dopo qualche tempo e ti sembrano poco attuali, invecchiate.
Cosi vicini e tuttavia cosi distanti.
ll mio interiore io lo coltivo ogni giorno con amore, e come un bel giardino all’inizio della Primavera. È ancora tutto incolto, ma prorompente, ma ecco che ai primi rami fioriscono le gemme di una nuova vita e sento dentro di me che è arrivata la primavera. Possiedo la Speranza, di rivedere fiorito ciò che mi si mostrava e credevo sepolto. Il sole più caldo, tinteggia l’angolo insistentemente ghiacciato. E tutto molto bello… sarà vero? O forse ho solo sognato che fosse Primavera?
E quando arriva la sera che togli la maschera dei finti sorrisi, la maschera del “va tutto bene” per poter finalmente essere te stessa. Puoi tirar fuori tutto il dolore che hai dentro perché nessuno ti giudicherà, chiedendoti il perché di tutto questo. Il perché di tutta questa sofferenza, per poi addormentarsi stanca dalle lacrime versate.
Spesso il piacere è un ospite passeggero, ma il dolore, ci stringe in un crudele abbraccio.