Margaret Mazzantini – Stati d’Animo
Io sono stata una balena, il dorso forte su cui lui si era fermato, come un uccello in attesa del vento che lo restituisse al suo viaggio.
Io sono stata una balena, il dorso forte su cui lui si era fermato, come un uccello in attesa del vento che lo restituisse al suo viaggio.
E poi ti accorgi che: hai amato chi non ti amava, hai voluto bene a qualcuno che invece non ne voleva a te, che hai dato tanto senza ricevere nulla, e che hai pianto per qualcosa per cui nn valeva la pena piangere.
Ho volato sulle ali del pensiero,ho navigato sul mare dei sogni,ho danzato in compagnia delle stelle,respirando la pura essenza della vita.
Le cose che ho imparato dai miei mille perché. Che con la consapevolezza dei se e dei ma e dei però non si è costruito nulla, ma si è demolito la certezza di tutto. Che nei miei dubbi ho cercato di entrarci ed uscirci, perché entrandoci fossi capace di capire i miei sbagli. Che lo sbaglio non è mai di una singola persona, ma sta in ognuno di noi la colpa. Che si può essere neutrali, ma la neutralità va applicata su tutti. Che si può credere a qualcuno, ma si deve credere anche all’altro. Che dagli sbagli bisogna imparare e non solo giudicare. Che tutti siamo vittime e carnefici di ogni nostra azione. Che ad ogni azione corrisponde una reazione. Che essere buoni, non significa essere sceme. Che non si può condannare gli altri e nascondere quello che noi facciamo. Che credo alla buona fede ma che poi le azioni dimostrano quello che siamo. Ora fra dubbi, verità, bugie, nulla è come è ma continuo a sperare, credere, amare.
La fantasia come l’illusione del pensiero ha radici nei nostri stessi desideri, questi nascono dalle nostre esperienze, dalla nostra volontà, dai nostri dogmi, e non ultimo dalle nostre speranze. Al di la dei sogni esiste la nostra vera natura, ma non si può togliere da quello che rappresenta l’esperienza stessa della vita. Quello che i nostri occhi vogliono vedere sarà reso sempre reale dalla nostra mente, ciò che la nostra fantasia vuole creare sarà materializzato dai nostri pensieri. Sono sempre più convinta che mai noi non dipingiamo i nostri i sogni, ma la realtà che i nostri occhi vedono, la vita è dura non è giusto illudersi per poi perdere il disincanto delle cose. Certo i sogni servono a farci vivere meglio la quotidianità che spesso ci opprime ma sempre con i piedi per terra.
Mi piace andare a dormire pensando che, al mio risveglio, tutti gli stronzi e gli inetti che popolano il pianeta terra, si siano trasformati nell’unica cosa che potrebbe, in un certo qual modo, dare finalmente un senso alla loro inutile esistenza terrena, ovvero concime per terreno fertile.
Non mi sfiorano le belle parole, ne ho sentite troppe. Mi conquistano i fatti, le sorprese e chi dimostra di “esserci”.