Silvia Nelli – Stati d’Animo
Mi piacciono le persone schiette e dirette per il semplice motivo che ho sempre apprezzato di più un “vaffanculo” diretto e sincero, che un “sorriso” falso e viscido!
Mi piacciono le persone schiette e dirette per il semplice motivo che ho sempre apprezzato di più un “vaffanculo” diretto e sincero, che un “sorriso” falso e viscido!
I miei silenzi sono colmi di rumori delle cose che ho vissuto.
La lacrima è la risposta alla tua sensibilità.
Credetemi, non sempre essere educati serve. Quando la vena si chiude e l’embolo parte liberare un bel vaffanculo ha più valore di una sana educazione!
Possiamo dare anche il mille per mille in amore ma se non riceviamo niente siamo…
Probabilmente sono distante da tutto ciò che è “comune” perché mi riconosco di più in ciò che mi “accomuna”.
So di aceto e limone, pungente sulla lingua, brucio sulla pelle. Aspra! Chi non sa diluirmi con la vaniglia dice di me che sono acre. Io mi preoccupo di non essere amara, nonostante i fumi delle pozioni tossiche inalate. Ricordo flebo di veleni somministrarti endovena, sottocute che creavano strati di rancore tra il cuoio e le arterie. E sono scappata nella notte, alzata da quel letto di droghe e soporiferi letali, rintanata come animale impaurito negli antri di boschi solitari e nebbiosi, tra le belve sanguinarie, aspettando l’alba sotto alberi spogli e durante piogge incessanti. Grondante e trafelata. La mia forza mi ha portata a bordo strada, non voglio passaggi da nessuno io, ma camminare sull’asfalto è assai diverso che camminare tra roghi e sterpaglie.