Natasa Dragnic – Stati d’Animo
Cosa aspetti? Cosa ti manca? Il mare, vorrebbe rispondere. Le nuvole. La scogliera. Comincia a tremare. La sensazione che laggiù ci fosse qualcosa. Qualcuno. Che ci sia ancora. Forse.
Cosa aspetti? Cosa ti manca? Il mare, vorrebbe rispondere. Le nuvole. La scogliera. Comincia a tremare. La sensazione che laggiù ci fosse qualcosa. Qualcuno. Che ci sia ancora. Forse.
Sono questi i momenti più difficili, più duri, dove la ragione fa spazio alle certezze. Sono questi i momenti in cui riesci a capire tante cose, questi momenti che in cui ti ritrovi con te stesso.
È molto meglio che tu dimentichi e sorrida, piuttosto che tu ricordi e sia triste.
Ed è nei giorni di festa, che si finge maggiormente che tutto vada bene.
Fanno sorridere le cose più semplici, le cose che nascono spontanee e in modo istintivo. Fanno sorridere le sane compagnie quelle vere e sincere.
Sentimento crudele e dolce, un’emozione dell’anima, nasce e gioisce, vive e esalta, muore e piange e la vita va.
Che strana parola “solitudine”, il suono nel pronunciarla è quasi dolce ma il suo significato e tutt’altro che dolce; nasconde durezza, costruisce rancore, logora l’anima e non lascia nient’altro che vuoto dietro e intorno a se.