Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Ho provato a cercare le risposte dentro me stesso, ma l’eco di un immenso vuoto era troppo assordante.
Ho provato a cercare le risposte dentro me stesso, ma l’eco di un immenso vuoto era troppo assordante.
La frustrazione che si prova nascondendo la propria ispirazione in fogli sparsi in una stanza, non è paragonabile al rischio del fallimento. Quindi meglio tentare, rattristarsi, che essere infelici per il resto della vita.
Piove, piove, piove. Piove sulle case, sulle auto e sugli alberi. Piove sui miei pensieri, sui miei ricordi, sulle mie speranze, sul mio futuro. L’amore offre solo un rifugio fragile, ma la mia anima è stanca di prendere freddo.
Le persone di cui ho bisogno, sono quelle che mi fanno stare bene, e mi dimostrano sincerità, senza peli sulla lingua.
Accettami per quello che sono, perche non so essere nessun altro.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
L’errore è: attribuire all’altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità.