Vanessa Murano – Stati d’Animo
La ricerca della solitudine non è altro che il desiderio di capire chi in realtà riesce anche a comprenderti nonostante i tuoi silenzi e a rimanerti accanto rispettando i tuoi spazi e tempi.
La ricerca della solitudine non è altro che il desiderio di capire chi in realtà riesce anche a comprenderti nonostante i tuoi silenzi e a rimanerti accanto rispettando i tuoi spazi e tempi.
Da quando tutto è alla portata degli occhi, l’immaginazione soffre di solitudine.
Mi sembrava di appartenere alla schiera dei persi, un girone d’inferno non contemplato, ma non solo mio. I persi, che non riescono a trattenere nulla perché tutto si scioglie loro tra le mani, che non possono scommettere nella vita, né su loro stessi, perché perderebbero inesorabili. I persi, che le cose belle le vivono per un attimo e poi le perdono perché finisce il tempo, che combattono fieri per una causa in cui credono e poi tutto svanisce nella causa che muore. I persi, che non riescono a mantenere neanche il buonumore perché il sorriso si spegne su un viso che non rivedranno più, che non lo possono custodire un amore, perché l’amore squarcia loro il cuore e scappa da quel varco. E a me dentro al cuore non era rimasto più nulla.
La mia sensibilità potrebbe risultare un difetto, perché porta sofferenza e questo mi ha sempre consentito di offrire l’anima, che resta un grade pregio, diversamente da tante persone pieno di se che sanno offrire solo veleni.
Sono una persona molto libera. Sono molto libera perché a mio piacimento scelgo di seguire o meno la massa. Se reputo che devo unirmi alla massa lo faccio sennò non lo faccio. Non credo alle persone che vogliono sempre andare contro corrente come non credo a chi sempre segue. Reputo che abbiano paura e siano insicuri su cosa fare. Io sono felice perché sono libera.
Se voglio dirti qualcosa di profondo, in verità soltanto ti guardo.
Sono una lettera senza destinatario.