Stefano Alesi – Stati d’Animo
Quando sono solo ho nostalgia di voi e quando siamo assieme siete di troppo.
Quando sono solo ho nostalgia di voi e quando siamo assieme siete di troppo.
E poi dicono che uno sbaglia a lamentarsi dei servizi pubblici. È da quando ero bambino che aspetto il treno della felicità.
Un pessimista è un uomo che si lamenterebbe del rumore se la fortuna bussasse alla sua porta.
Vorrei che il mare diventasse marmoper camminarci sùfumando fino all’orizzonte…
Le cose migliori avvengono così: per caso o decise all’improvviso!
La timidezza deriva da una incomprensione: impara a conoscerla, perché è il mezzo migliore per combatterla.
Sono, troppo spesso, sulla difensiva, chiusa come le chiese sconsacrate, labbra serrate, perenne smorfia, tuttavia, non sono questi i miei momenti di “tristezza”, ché lo so che come so tenermi compagnia io, nessuno mai. È lì che mi spopolo all’esterno, per dimorarmi da dentro, affollarmi di me, invitarmi ai banchetti dell’anima e, perché no, anche nelle stanze vetuste, quelle delle memorie che non affiorano mai alla bocca e che intraprendono vie secondarie raccordandosi, istantaneamente, alle arterie principali, ostruendo il passaggio con un “caduta massi” inaspettato. Come dopo un incidente, realizzi, scosso.