Alessia Porta – Stati d’Animo
Ho ancora cicatrici ben visibili, cucite come fiori, sono la bellezza dei miei giorni ormai trascorsi, sono il mio orgoglio.
Ho ancora cicatrici ben visibili, cucite come fiori, sono la bellezza dei miei giorni ormai trascorsi, sono il mio orgoglio.
Le parole senza dubbio pesano, ma spesso i silenzi soffrono di obesità.
A volte ti fermi e pensi: “sono un pazzo, un folle senza limiti. Invece no, non è vero sono solo una persona che è ancora in grado di stupirsi, che ama reinventarsi e che osa sognare tenendo le sue passioni ben avvinghiate a se.”
E poi mi amo, mi amo così come sono. Mi amo quando mi intestardisco in qualcosa che non è possibile. Mi amo quando poi ci sbatto il muso e mi faccio male. Mi amo quando mando a quel paese chi secondo me non merita nulla. Mi amo in ogni lato, dal più bello al peggiore. Mi amo perché in ogni minima sfaccettatura di me sono sempre io, sempre e soltanto io! Mi amo perché sono vera, testarda e non mi lascio intimorire dalla vita, dal destino e da questa ruota di merda che gira gira, ma non gira mai per il verso giusto!
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.
Cospargi il tuo essere di infinite emozioni, e poi sprigionale come polline al vento, affinché possano invadere gli animi altrui…
Ecco di cosa tutti abbiamo bisogno. Di cose semplici come un abbraccio, un sorriso, qualcuno che semplicemente ci sia.