Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
Io non ho idee, ma ossessioni. Le idee può averle chiunque. Le idee non hanno mai fatto sprofondare nessuno.
Io non ho idee, ma ossessioni. Le idee può averle chiunque. Le idee non hanno mai fatto sprofondare nessuno.
Spesso ho la “dannata” percezione di essere solo uno specchio e che per conoscermi veramente dovrei riflettermi in un altro specchio.
Sarebbe così semplice a volte dimostrare qualcosa che dalla bocca non esce. Dar voce a quelle parole che restano soffocate in gola. A volte basta un gesto, un semplicissimo gesto che si chiama: abbraccio.
Questo Natale sembra senza speranza. Sta passando accanto a ognuno di noi, ma nessuno lo sente, continuando a camminare e stringendosi nei propri pensieri e nelle proprie angosce. Si respira solo aria di crisi, per i soldi, per i sentimenti, per un giorno migliore. Non uccidiamo la voglia di vivere e il vero valore del Natale.
Mi sento un mendicante che non chiede denari, ma elemosina amore.
Come una fotografia impressa nella mente dove scorrono immagini di emozioni, frammenti di vita che si conservano per non morire mai immagini di strade, di fiori, immagini di città e di mari, immagini che solo a guardarli ti emozioni talmente tanto che a volte ti capita di rimanere senza parola. Immagini di mani che sfiorano un viso stanco e che lo scaldano attraverso la luce di un cuore che ti ama, di un’anima che brilla e che desidera di essere stretta tra le braccia di un bacio sognato, un bacio sussurrato dall’ebrezza dei sospiri, e poi lo senti scivolare nel cassetto dei ricordi, in un cassetto che quando lo riapri le lacrime scendono inaspettatamente senza nemmeno accorgersi che quelle lacrime sono il frutto di un amore lontano. E come una fotografia la porti al petto per scaldarla dai battiti di un lieve ricordo.
Strano, sì, strano osservare i tuoi occhi e leggere la mia anima. Magia? Illusione? No! È il riflesso del mio pensiero che parla solo di te.