Gabriele Martufi – Stati d’Animo
Quando non riusciamo a dimenticare, non ci resta che perdonare.
Quando non riusciamo a dimenticare, non ci resta che perdonare.
Le parole sono ritardatarie croniche; si presentano perfette, eleganti, sull’uscio della gola quando la festa è ormai finita.
Non ho rimpianti perché tutto ciò che ho fatto sentivo di farlo.
E poi capisci perché sono “Sentimenti”: Senti/menti. Menti su ciò che senti, e gli altri non sentono che tu menti.
Le parole dette si possono anche dimenticare, ma le emozioni no, non potrai mai soffocarle vivono immortali come l’anima e non puoi fare altro che soffrirle!
Se ti senti un perdentehai tortola tua vita è una vittoria.
Il passare del tempo annuncia le continue evoluzioni del nostro pensiero, le parole diventano macigni che si spalmano lungo la scia dei falsi sentimenti, imparano da sole a diventare piccole ombre nel buio dell’animo di chi non sa esprimerle e pesarle.