Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Ho corso, ho sbattuto la testa, ho sofferto dolori lancinanti, ho avuto paura, ma non ho smesso di credere in me stessa ed in ciò che sono.
Ho corso, ho sbattuto la testa, ho sofferto dolori lancinanti, ho avuto paura, ma non ho smesso di credere in me stessa ed in ciò che sono.
E qualora dovessero arrivare i giorni di pioggia tu prova a contare fino a dieci, nel frattempo osserva le foglie cadere e avanza passando su di esse senza fare alcun rumore. Giungerai ad una sorgente di odio e d’amore dove pensieri si perdono nel fondo come diamanti dispersi nelle tenebre e solo allora il tuo sguardo si poserà su immagini sfumate.
Le emozioni edificano un linguaggio privo di parole ma ricco di suoni. Il silenzio è il mezzo attraverso tali suoni raggiungono la nostra anima e la fanno vibrare della stessa armonia.
Le emozioni vere, hanno la forza di viaggiare nello spazio e nel tempo.
Preferisco il silenzio ora: sono stanca di questo mondo, di gente ignorante, cattiva, con un anima così nera che fai fatica a specchiarti, incapace di confrontarsi. Basta.
Sono un cuore solitario, come quel gatto randagio che vaga la notte sui tetti, in cerca di pace. Il mio cuore è solo, e nessuno se ne accorge. E così passo i miei giorni solitari, insieme al mio amico il gatto randagio, che come me è in cerca d’amore.
Buona parte della gente ama i sorrisi facili, la vita comoda e si circondano di materialismo come se avessimo bisogno solo di questo. Ricordiamoci che siamo “carne e cuore”, “fiato e pelle”, “baci e abbracci”, “anima e vita”. Non scegliamo le persone come se fossero un “articolo” ma per quello che ci trasmettono anche con un semplice gesto, magari è proprio quello che ci renderà felici.