Angela Perri – Stati d’Animo
La mia acidità è dovuta all’incontro di parecchi stronzi sul mio cammino. Per il resto sono una persona agrodolce.
La mia acidità è dovuta all’incontro di parecchi stronzi sul mio cammino. Per il resto sono una persona agrodolce.
L’urlo dell’assenza è un’enfasi d’appartenenza.
Statuina di marmo che ferma te ne stai tra le lacrime di pioggia nella mente tua, cos’hai? quali sono i tuoi pensieri i tuoi veri sentimenti, perché al sole non sorridi e al dolore non lamenti? Tu mi guardi e non ti muovi e risposta non avrò, sei bellissima ma un cuore il buon Dio non ti donò.
I momenti difficili lasciano cicatrici profonde. Spesso sono proprio quelle più grandi a non vedersi, sono proprio quelle più difficili da mostrare, sono quelle nascoste dentro l’anima, in fondo al nostro “io”. Sono quelle cicatrici che portiamo in silenzio, ma con orgoglio perché anche se non si vedono ci permettono di camminare a testa alta mostrando ciò che esse ci hanno insegnato.
Perché combattere, se ero così felice in quel momento? Persino mentre i polmoni bruciavano, a corto d’aria, e le gambe erano immobilizzate dal freddo, ero contenta. Avevo dimenticato cosa fosse la vera felicità.La felicità. Rendeva sopportabile persino la morte.
E penso che, tutto sommato voglio bene a me stessa, alla donna che sono oggi, sono una creatura fragile ma mai debole, stanca a volte, ma sempre caparbia nel volermi ricaricare, una lottatrice, mai una perdente, tuttavia accade e quando accade lo accetto, si alla vita, si all’amore, si a donare quello che posso, si ai meriti arrivati, si alla mia forza e determinazione, si all’errore per crescere e imparare. Voglio fare un omaggio a me stessa, alla donna che sono oggi, al coraggio di sbagliare, alla volontà di esserci, alle scelte che ho fatto, alle strade percorse che mi hanno fatto arrivare fino a qui.
La razionalità è una questione noiosa.