Silvia Nelli – Stati d’Animo
I complimenti fanno piacere, un saluto, anche un semplice “Ciao”. Però se vicino ad essi non trovo fatti che dimostrano altrettanto interesse onestamente preferisco il silenzio.
I complimenti fanno piacere, un saluto, anche un semplice “Ciao”. Però se vicino ad essi non trovo fatti che dimostrano altrettanto interesse onestamente preferisco il silenzio.
Oggi guardavo un piccolo ragno che vive in un vaso di fiori appeso ad un lampione in riva al lago. Mezzo di locomozione gratuito la sua ragnatela, saliva e scendeva dal vaso quando gli faceva comodo.Sotto al vaso c’era una siepe con le sue ragnatele e la relativa provvista cibo.Nel vaso c’erano fiori e un fresco tappeto di muschio. Il panorama era stupendo. Clima ventilato in estate e temperato in inverno. Tutto gratis! Due piccole anatre volavano libere felici da una sponda all’altra del lago. Due cani cagavano nel lago e uomini e donne vi facevano il bagno coccolando i loro cani. Un cane si accomodò sul lettino mettendo il culo proprio dove la donna appoggerà poi il viso. Ma siamo proprio sicuri di essere noi la specie superiore?
Devo capire, per viverti, quali sono i miei e i tuoi sentimenti, ma se questo non fosse possibile, allora lasciamo perdere.
Non ho compromessi per chi non solo non sa venirmi incontro. Non ne ho neanche per chi delle sue parole ne fa una “morale” obbligatoria per tutti. Loro giusti, e il resto del mondo sbagliato! Beh, Arrangiatevi perché non tratto la mia vita, per lei decido solo e soltanto io!
Non siamo noi spesso a scegliere, ma sono i nostri sentimenti, il nostro sesto senso a farlo per noi. Ci sono affinità di un valore inestimabile che si incontrano e si fondono in uno di quei rapporti fatti di affetto profondo, di sincerità e complicità assoluta. Sono questi i rapporti da salvaguardare e proteggere e non quelli che non sanno far altro che chiedere e ricevere senza mai ripagare il nostro cuore e la nostra anima di qualcosa di concreto e vero.
Nella vita “tra il dire e il fare si dice che c’è di mezzo il mare”. No! Tra il dire e il fare o c’è il silenzio oppure c’è un chiaro e schietto vaffanculo!
E se ti dicessi che si può piangere senza versare una lacrima o morire senza che cuore si fermi mai, anzi vada come al solito o forse più forte?