Matteo Casella – Stati d’Animo
L’essere sensibile porta ad emozionarti e a cogliere particolari per molti invisibili. A volte vorrei essere uno dei tanti, per poter soffrire meno.
L’essere sensibile porta ad emozionarti e a cogliere particolari per molti invisibili. A volte vorrei essere uno dei tanti, per poter soffrire meno.
Mi hai detto parole che avrei preferito non sentire, non rendendomi conto che era tutto ciò di cui avevo più bisogno.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.
Troppe volte stiamo male e facciamo finta di niente, indossiamo un sorriso e diciamo: “è tutto ok”!
Voliamo, fluttuando maestosamente nell’aria, ascoltando il vento e il silenzio, nella luce del primo mattino. Chi potrebbe volere di più?
Ogni volta mi cancellerei per scrivermi là, dove non sono nessuno e potrei diventare veramente qualcuno.
La grandezza di un sentimento sconfina oltre il reale, oltre il possibile. La grandezza di un sentimento vive nel cuore, si manifesta in gesti.