Silvia Nelli – Stati d’Animo
Ho sempre messo molto di me in ogni cosa che facevo, ho sempre creduto fino in fondo in ciò che dicevo. Oggi ho imparato che credere a me stesso e al mio istinto è essenziale e l’unica cosa giusta da fare!
Ho sempre messo molto di me in ogni cosa che facevo, ho sempre creduto fino in fondo in ciò che dicevo. Oggi ho imparato che credere a me stesso e al mio istinto è essenziale e l’unica cosa giusta da fare!
Gli oggetti: orpelli congeniali all’uomo ed alla sua tendenza al dominio per ovviare al senso tragico della impossibilità di potere e dello scorrere inesorabile del tempo; gli oggetti: anello di congiunzione tra il prima, il dopo, i ricordi, i luoghi, le persone. Un oggetto concreto per ogni mancanza concreta.
Non sono fedele al passato. Non dimentico nulla, neanche un treno passato troppo in fretta, uno dei miei gatti scomparsi nel nulla, un ricamo floreale su gente senza istruzione ma che riesce a stupirti più di un intellettuale di professione. Siamo il risultato di un passato, è vero, ma rimanere aggrappati a qualcosa che è già stato può trasformarci in statue di sale.
Forse a volte si deve lasciar perdere quelle cose che non si lasciano afferrare. A volte corriamo tanto dietro a qualcosa che non si muove nemmeno un po’ verso di noi. Perdiamo tempo, serenità e spesso ci rimettiamo anima e cuore per poi capire che è stato inutile. Per poi arrivare alla fine ed aver solo rincorso qualcosa o qualcuno che non era come noi lo vedevamo.
Molta gente crede che aiutando gli altri aiuti te stesso, quella è gente che non ha mai avuto il coraggio di provarci da sola!
Non v’è altra tenebra che l’ignoranza.
Mi manca quella leggerezza con cui aspettavo chissà cosa.