Orazio Santagati – Stati d’Animo
Odio la solitudine solo quando non riesco a dargli un perché.
Odio la solitudine solo quando non riesco a dargli un perché.
Avete mai guardato il mare provando a pensare che l’orizzonte non sia effettivamente così lontano? Io sì, ci ho provato, ma la sensazione che provo è ancora quella dell’immensità e della lontananza. Una lontananza incolmabile e irraggiungibile. Esattamente come mi sento in quei maledetti momenti in cui ciò che desidero echeggia nella mia mente. Lo sento, lo vedo. Sta lì ad un passo da me, ma io non posso raggiungerlo.
Vivere male il presente per colpa di un passato sofferto e di un futuro incerto.
Mi consola, nello scrutare il cielo notturno, la probabilità che stia inebriando il mio sguardo della luce di una stella che ha cessato la propria esistenza, mi consola l’idea di non essere il solo in questo universo a brillare di sorrisi in una vita ormai spenta.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Adoro ritrovarmi negli occhi del prossimo come fossero cielo, accogliere gli sguardi come fossero carezze, vivere le parole come fossero abbracci. Se siamo su questa terra è perché ci appartiene e ci apparteniamo. Si, su questa terra – almeno credo – ci ritroviamo.
Ci sono persone che porti nel cuore, nonostante tutto.