Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
E poi arriva il cambio del vento, e tutto cambia anche il cielo prende nuovi colori!
Sanno che tutto è una merdata ma non vogliono smettere.
Quante lacrime ho consumato senza rendermi conto che, in fondo, la vita mi curava in silenzio.
Ci cerchiamo negli specchi e non ci riconosciamo senza le nostre maschere.
La vita è come una bellissima rosa, bella ma con tante spine. Per non pungersi bisogna avere gli occhi ben aperti, sapere dove toccare per non fare del male al cuore. E tu, come una grossa spina di una bellissima rosa hai trafitto il mio cuore, ahimè non c’è più vita dentro me, perché l’hai fatto con tanto odio e cattiveria, hai distrutto il mio amore per te.
Mi allontano dai percorsi già praticati non per paura, semplicemente perché mi hanno già ferito.