Paolo Libert – Stati d’Animo
Non sempre chi sorride è felice.
Non sempre chi sorride è felice.
Solo a chi decido io mostro il mio carattere, chi sono e cosa sono! A chi decido io! E non ritratto mai le mie decisioni.
Desidero tanto lasciarmi incatenare le caviglie dalla schiuma del mare, mentre il vento accarezza il mio viso.
Sorgo da origini già moribonde, figlia di figli interrotti, progenie barbara ed io, spezzata nei cordoni ombelicali, prematura, recisa, ad ingurgitare placenta buona e seme cattivo. Psicosi in eredità trasmessa per via epatica, sintomo delle lacerazioni e virus di deliri, ebola paterna, trasfusione di vizi e destini prefigurati. Genetica omicida.
A volte avresti solo il bisogno di bendarti e perderti nell’oblio dei sensi.
Certe volte mi sento un po’ bambina, una bambina che ha solo voglia di giocare, di ridere, di sognare, che ha voglia anche di sbagliare, senza dover pensare sempre a cosa sia giusto, che non si deve preoccupare sempre sul cosa fare, che vede il mondo con i suoi occhi fatto di colori e felicità. Certe volte mi sento proprio così, una bimba che vuole solo essere coccolata!
Ti parlavo di me e del mio cuore, poi la delusione ha dato voce ai silenzi.