Edvania Paes – Stati d’Animo
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
Qui, stasera, il cielo piange pioggia e neve insieme.
Io di certezze ci vivo. Con loro ci pianifico il domani. Di loro ci faccio cuscino e materasso per dormire. Non ho coperte se non fatte di verità. Il mio cielo è un cielo fatto di stelle chiamate fiducia. Io non vivo di prepotenze, di rivincite e nemmeno di vendette. Vivo di acqua che scorre libera, a volte fredda altre volte temperata. Vivo di pioggia che ho imparato a lasciar scorrere sulle mie spalle in alcuni casi e in altri a lasciarla trapelare sotto gli abiti, fino alla pelle, fino alle ossa e anche fino all’anima se necessario. Non guardare la mia strada, ma guarda altrove se non è sotto il mio stesso cielo che vuoi camminare.
La notte non ha fine, quando nel cuore non sorge più il sole.
Nel retrovisore scorse la propria immagine riflessa e rimase a contemplare per qualche istante, come se si vedesse con gli occhi di un’altra persona.
Quando così il mi dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.
Di una persona non guardo mai la sua “ricchezza” ma guardo quello che mi trasmette il suo cuore, la voglia di esserci, la voglia di andare oltre, il suo sorriso e la voglia di sorridere. Guardo quei piccoli dettagli che fanno di una persona, una persona speciale.!