Charles Bukowski – Stati d’Animo
Le cose non diventano mai brutte abbastanza da non ricordarsi che forse non sono state mai così belle.
Le cose non diventano mai brutte abbastanza da non ricordarsi che forse non sono state mai così belle.
La sensibilità è la strada delle emozioni.
Inutile sentirsi migliori. Inutile definirsi migliori. Esserlo è un’altra cosa.
Si cambia per non essere più feriti, perché imparino a rispettarti, per non soffrire ancora, ancora e ancora. Si cambia perché il mondo ti costringe a farlo, perché le persone non apprezzano più la sincerità, l’onestà e il tuo modo schietto di dire le cose. Si cambia per tanti motivi, un po’ per non soccombere, un po’ per sopravvivere. Si cambia ed è triste ritrovarsi davanti allo specchio e vedere cosa ti hanno fatto, ma si cambia e non puoi farci nulla, ti ritrovi ad essere ciò che non volevi, qualcuno con cui nessuno vorrebbe avere a che fare, ma che hanno maledettamente meritato.
Lei si rigirò su un fianco, posò il capo sul mio braccio. La guardai. Tutto il cielo e la terra si specchiavano nei suoi occhi… Seguitammo a guardarci. Mi pareva che avrei potuto annegarci nei suoi occhi. Poi l’accarezzai sul viso, ci baciammo, la trassi a me. La strinsi. Con l’altra mano le frugavo fra i capelli. Fu un bacio d’amore, un lungo bacio di puro amore.
Quando l’unico like che non hai è quello che vorresti, puoi solo spegnere il telefono e dormire.
Non sopporto quelle persone che credono di sapere tutto. Che pensano che togliermi parola e saluto possa farmi male. Nella vita fa male altro, nella vita non si sa mai tutto, soprattutto sulle persone. La convinzione uccide e fa prendere degli abbagli non da poco. Chi sono lo so solo io; e solo a chi decido io mi mostro. Se il resto vedesolo ciò che gli fa comodo vedere ad essere sincera non me ne importa niente. Perché se ho deciso di non mostrarmi a loro li avevo già scartati in partenza!