Susan Randall – Stati d’Animo
Perché è così facile sparire? E perché è cosi difficile restare? Due domande che non avranno mai una risposta!
Perché è così facile sparire? E perché è cosi difficile restare? Due domande che non avranno mai una risposta!
C’è quello sguardo che ti spoglia e gli piace ciò immagina. E c’è quello che ti accarezza e ti piace ciò che immagini.
L’odio è un malcontento attivo, l’invidia un malcontento passivo. Per questo non ci si deve maravigliare se l’invidia sfocia così presto nell’odio.
Non è possibile avere sempre tutto sotto controllo.Ci sono le emozioni. E quelle, non le controlla nessuno.
Vieni da me ma non venire sola porta la tua valigia di segreti, sogni, delusioni, speranze, sofferenze. Io ti ascolto e non ti giudico. Mi basta un granello di te per ricominciare a vivere. Rifugiarsi nella solitudine è una scelta quando non hai altra scelta, quando restare soli è il solo modo per stare in compagnia, è la sola via che ti resta, quando hai esaurito le parole, per urlare “aiuto”. Ora non sei più sola non siamo più soli perché l’unico che riesce ad ascoltare le tue urla è uno, che come te, non ha più parole, ma solo orecchie. La solitudine è un sentimento e come tutti i sentimenti, se condiviso, ha un altro sapore, un sapore che puoi descrivere a qualcuno che è in grado di comprendere che è in grado di comprenderti; ed è in quell’esatto istante che, come per magia, non si è più soli ma soli insieme e niente sarà più come prima.
Odio chi mi parla dietro, chi non ha il coraggio di dirmi quello che pensa liberamente, guardandomi negli occhi.
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.