Edvania Paes – Stati d’Animo
Sono morta e rinata dalle mie proprie cenere talmente tante volte che le araba fenice fanno gioco da ragazzi.
Sono morta e rinata dalle mie proprie cenere talmente tante volte che le araba fenice fanno gioco da ragazzi.
La pioggia arriva quando ha paura che la si stia dimenticando.
È brutta l’ignoranza, ma a volte è peggio non esserlo.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Amo conoscere persone, persone vere. Quelle che non si limitano a un saluto, o due parole buttate li. Tanto per. Quelle che non ti fanno complimenti per riceverne altri in cambio. Amo conoscere persone che spogliano l’anima, anche se non fanno vedere il loro volto. Perché alla fine, il pacco va a finire nella spazzatura, ma il suo contenuto rimane per sempre con noi. Anche se solo nei ricordi.
Forse io non sono fatta per l’amore, io dovrei stare da sola. Io distruggo tutto ciò che amo.
Ogni mattina ci alziamo e facciamo il segno di croce perché Dio ce la mandi buona. Ma tutti i giorni succede qualcosa che ci porta a bestemmiare. Ogni sera andiamo a letto e prima di dormire ci facciamo il segno di croce per farci perdonare le bestemmie del giorno appena finito, ben sapendo che domani sarà uguale se non peggio.