Edvania Paes – Stati d’Animo
Sono morta e rinata dalle mie proprie cenere talmente tante volte che le araba fenice fanno gioco da ragazzi.
Sono morta e rinata dalle mie proprie cenere talmente tante volte che le araba fenice fanno gioco da ragazzi.
Non servono grandi cose, sono i piccoli gesti che ti rendono un grande.
Con le parole puoi ingannare un cuore ingenuo, ma non un cuore pieno di lividi come il mio. Conosco la gioia e il dolore. L’amicizia vera e quella falsa. I parenti buoni e quelli cattivi. Sono talmente abituata al peggio che le parole apparentemente belle nemmeno mi sfiorano più.
Siamo schiavi persino dei nostri pensieri.
Le menti libere passeggiano solo su terreni fertili.
Vorrei che qualcuno ogni tanto si ricordasse che esiste una parte di me che non è solo “persona” ma donna e mi ricordasse ogni tanto che qualcosa valgo. Vorrei ci fosse meno voglia di giocare, ma mi sembra che più vado avanti e più incontro persone fatte di storie sterili, di belle parole ma prive di contenuti e concretezza.
Voglio essere quello che sono; sempre me stessa, anche con mille difetti. Meglio essere, sempre schietta e sincera, con la verità nel cuore anche con tante piccole imperfezioni, che seguire una corrente che non conosce il significato della parola “lealtà”!