Andrea Puccio – Stati d’Animo
Io vorrei qualcuno che mi togliesse il fiato, non il sorriso.
Io vorrei qualcuno che mi togliesse il fiato, non il sorriso.
Chiamatemi cattiva, ma quando vedo chi è stato per molto tempo cattivo ed egoista con gli altri restare solo a me non dispiace affatto! Quando vedo chi ha sempre e solo puntato il dito pensando solo a giudicare senza mai guardarsi avere tutti contro, beh non mi dispiace nemmeno un po. Quando vedo che finalmente determinate ruote girano sono contenta. Cattiva? Mah, che ognuno la veda come vuole perché a me nemmeno questo dispiace!
Siamo tutti viandanti in questa vita che ci opprime, nell’amore che ci scortica, nel destino che ci attende.
Rinascerò, come le ali del vento, io rinascerò, e volerò con le ali di un gabbiano, senza meta, senza pensare volerò, toccherò il cielo, sorriderò e mi perderò nelle ali del vento, quel vento che un di mi ha lasciato quasi morire, quel vento che ha travolto la mia vita, e distrutto la mia anima, ma non la mia forza, ed io rinascerò, nelle ali di un vento amico, un di che fu nemico! Sono nata per volare e non per morire!
Un’altra meUn giorno ti svegli e senti che qualcosa è cambiato. Prendi il solito caffè. Fai la solita colazione. Osservi tutto e tutti. Ma niente sembra diverso dalla sera prima. “Che cosa è successo?”.Il sole, gli alberi, il tuo letto, il tuo gatto… sono sempre uguali a come li ricordavi.”C’è tutto quello che c’era ieri, non manca niente”.Ma poi ti fermi e ti guardi allo specchio: “Chi è quella persona?”Non riesci a spiegarti di chi sia quel riflesso, ma sai di certo che non è il tuo.Eppure, sembra che sei la sola ad accorgertene. Nessuno ti dice che sei cambiata. Nessuno si chiede dove sia finita la vera te. Nessuno si accorge che non sei più tu.
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
Grande è la frustrazione quando veniamo sconfitti dall’ignoranza.